Minilaparoscopia

LA NS. U.O. AL FINE DI OTTIMIZZARE LE ATTIVITÀ DI CHIRURGIA MINIMAMENTE INVASIVA CON LO SCOPO DI OFFRIRE ALLE PAZIENTE PERCORSI ASSISTENZIALI DI TIPO TERAPEUTICO CARATTERIZZATI DA RIDOTTA DEGENZA, MAGGIORE CONFORT DELLA PAZIENTE, RIDUZIONE DEL DOLORE POSTOPERATORIO CON CONSEGUENTE MINOR CONSUMO DI FARMACI ANALGESICI, RAPIDA RIPRESA DEL PERFORMANCE STATUS E IN ULTIMO, MA NON MENO IMPORTANTE, UNA MIGLIORE COSMESI CHE NEL DONNA PUÒ AVERE UN IMPATTO PSICOLOGICO DI RILIEVO, HA ADOTTATO ANCHE LA TECNICA DELLA MINILAPAROSCOPIA CON L’ UTILIZZO DI STRUMENTARIO DA 3 MM.


SI RIBADISCE CHE I VANTAGGI DELLA CHIRURGIA MINI-LAPAROSCOPICA RIGUARDANO PRIMA DI TUTTO LE PAZIENTI, ALLE QUALI POSSIAMO OFFRIRE UNA MIGLIORE QUALITÀ DEL PERCORSO ASSISTENZIALE CHIRURGICO. AL TEMPO STESSO CONSENTE UNA SENSIBILE RIDUZIONE DEI COSTI, SOPRATTUTTO GRAZIE ALLA DIMINUZIONE DELLE SPESE DI OSPEDALIZZAZIONE, NONCHÉ AL MINOR UTILIZZO DI MATERIALE MONOUSO. INOLTRE ALLA MINORE PERMANENZA IN OSPEDALE DA PARTE DELLA PAZIENTE, SI DEVE ASSOCIARE ANCHE IL QUASI TOTALE AZZERAMENTO DELLE TRASFUSIONI, LA RIDOTTA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI, LE MINORI FORNITURE PER LE MEDICAZIONI ED I MINORI CONTROLLI. IL TUTTO CONSENTE, COME RISULTA DA MOLTI STUDI, UN ELEVATO RISPARMIO RISPETTO AGLI INTERVENTI TRADIZIONALI CHE SI ATTESTA IN MEDIA INTORNO AL 40%.